LO STATO DI DIRITTO NON SI TOCCA

Europa è libertà, conquistata attraverso il sangue dei nostri antenati. Le destre amiche dell’Ungheria di Orban non devono levarci i diritti faticosamente conquistati. Anzi, lotterò in Parlamento Europeo per estenderli, e per garantirli a tutti i cittadini e le cittadine.

UNITI, PIÙ FORTI

Una politica estera e una difesa comune sono necessarie per affrontare le sfide del futuro. Le minacce esterne non sono congetture, ma realtà. Solo uniti potremo difendere la cultura occidentale dalle autocrazie come la Russia e l’Iran, e sostenere chi, come gli Ucraini, lotta contro la dittatura e la repressione.

BASTA MORTI IN CARCERE

Siamo stati condannati più volte dalla Corte europea dei diritti dell’uomo: le nostre carceri sono sovraffollate, e i detenuti sono aumentati del 26% a causa dei decreti Caivano e da un ulteriore inasprimento del Testo unico sugli stupefacenti. Tutto ciò lo tocco con mano da Presidente della Sottocommissione Carceri del Comune di Milano. Un detenuto su due non studia e non lavora: i dati dimostrano che quando un detenuto è inserito all’interno di un contesto lavorativo ribalta il tasso di recidiva. La condizione degli istituti penitenziari italiani calpesta ogni giorno il nostro stato di diritto. Sarà mio compito visitare ogni mese tutti gli istituti penitenziari del territorio nazionale e denunciarne al Parlamento Europeo le storture.

SIAMO TUTTI EUROPEI

Venti d’odio soffiano nel nostro continente. Le minoranze sono giornalmente attaccate: non possiamo tornare ai tempi bui della nostra storia. Occorre creare un vero spirito di cittadinanza europea, a partire da un nuovo modello di integrazione che sappia coniugare i diritti e i doveri.

COMBATTERE L’ANTISEMITISMO

Dopo il pogrom del 7 ottobre il tasso di antisemitismo in Italia e in Europa è aumentato a livelli vertiginosi, mascherato di antisionismo. La tragica guerra tra Israele e Hamas che si sta svolgendo a Gaza ha sdoganato il termine genocidio, usato a sproposito in questo contesto. C’è una precisa volontà di fare passare le vittime di ieri come i carnefici di oggi.

Da parlamentare europeo controllerò ogni fondo dell’Unione europea affinché non vada un singolo euro alle organizzazioni terroristiche. Mi impegnerò a rafforzare l’attuazione della strategia europea per la lotta all’antisemitismo e la promozione della vita ebraica e mi batterò contro ogni forma di razzismo e xenofobia.